venerdì 28 novembre 2014

Nfigghiulata




La “nfigghiulata” fa parte delle più antiche ricette della tradizione gastronomica siciliana…nella nostra splendida isola la creatività in cucina è stata sempre la peculiarità che ci rende unici al mondo…
Si tratta di una pietanza molto antica, poiché con lo stesso impasto con cui si realizzava il pane, veniva preparata questa gustosa focaccia per i figli più piccoli: ecco che da qui deriva il suo nome. Tuttavia la tradizione prevede degli ingredienti tipici come ad esempio ricotta o tuma con salsiccia o salame, oppure con pecorino fresco, caciotta, acciughe o sarde salate, e ancora salame fatto in casa e finocchio ‘ngranato (semi di  finocchietto selvatico).
In sostanza vi potete sbizzarrire come meglio gradite, anche nella  versione dolce, aggiungendo zucchero direttamente nell’impasto e aromatizzando il tutto, ad esempio con la ricotta e con polvere di cannella.
Per la ricetta io ho usato pomodorini secchi, caciocavallo, olive nere, olio d’oliva e cipolla.

Ingredienti  per l’impasto

  • 500 grammi farina di manitoba
  • 25 grammi lievito di birra
  • 5 grammi di malto (per panificazione)
  • Due cucchiaini di zucchero semolato
  • Mezzo cucchiaino da caffè di sale
  • 50 grammi di strutto
  • 250 grammi di acqua tiepida
  • Olio extravergine d’oliva

Ingredienti per la farcia:
  • 300 grammi di caciocavallo o parmigiano se preferite
  • 150 gr di pomodorini secchi
  • 100 gr Olive nere
  • Cipolla rossa


Procedimento
Mettere in un contenitore il lievito con lo zucchero e 200 grammi di acqua tiepida. Mentre il lievito si attiva (per una decina di minuti) setacciare la farina e amalgamarla con lo strutto, il sale e il malto (se avete la possibilità usate una planetaria), quindi unire il lievito e lavorare l’impasto. Aggiungere gradatamente la rimanente acqua tiepida e continuare a lavorare fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Lasciare lievitare in luogo tiepido per due ore in una ciotola infarinata.
Stendere la pasta su di una teglia (foderarla con carta forno) con uno spessore di circa 3 – 4 mm. Ungere la superficie con olio di oliva, formaggio grattugiato, quindi disporvi le cipolle, il caciocavallo a pezzettini, i pomodorini secchi e le olive nere. Arrotolare la sfoglia con la farcia in modo da formare un grosso salame, avendo cura di sigillare bene i bordi (magari aiutandovi con l’albume d’uovo). Compattare bene la focaccia arrotolata, aiutandovi con la carta da forno e fare in modo che la parte orizzontale e le estremità sigillate siano poste dalla parte inferiore, ovvero a contatto con la teglia. Oliare la superficie della ‘nfigghiulata’ e mettere in forno preriscaldato a 220°, per circa 45 minuti. Quando sarà ben dorata, togliere dal forno e sigillare la teglia con un foglio di alluminio, lasciare intiepidire per circa venti minuti (così la ‘nfigghiulata’ risulterà più morbida).
Buona cena e buon appetito
DC



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