giovedì 13 novembre 2014

Le Lasagne di Maria




 
Care amiche, questa sera sono in vena di novità ecco che voglio proporvi delle lasagne buonissime preparate grazie all’aiuto di una persona a me molto cara…
Le lasagne che stiamo per preparare hanno degli ingredienti biologici; infatti utilizziamo prodotti del nostro orto.

Ingredienti:

  • 2 melenzane
  • 2 peperoni
  • 2 zucchine genovesi
  • 2 patate
  • 200 gr di funghi freschi
  • Pesto verde
  • Sugo di pomodoro
  • Un pacco di lasagne “Barilla”
  • Sedano
  • Carota
  • Cipolla


Per la besciamella:


  • 100 g di burro "Galbani"
  • 100 g di farina
  • 1 litro di latte "Granarolo"
  • noce moscata (facoltativa)
  • sale e pepe q.b.


Mettete in una pentola abbondante olio di oliva e fate soffriggere con sedano, carota e cipolla precedentemente tritati; dopo un paio di minuti aggiungete melenzane a tocchetti, peperoni a pezzettini, zucchine a rondelle, patate e funghi, e  fate cuocere con un bicchiere di acqua.
A metà cottura aggiungete circa due bicchieri di sugo di pomodoro, salate, pepate e lasciate cucinare qualche altro minuto (ovviamente il sugo non deve diventare troppo ristretto).
A questo punto preparate la vostra besciamella.
In un pentolino lasciate fondere il burro a fuoco moderato; unite la farina mescolando con la frusta. Quindi versate il latte freddo tutto in una volta continuando a mescolare finché inizia a bollire. Salate, diminuite l’intensità della fiamma e cuocete per almeno venti minuti mescolando di tanto in tanto: la besciamella non deve assolutamente “sapere” di farina. Togliete dal fuoco, regolate se occorre il sale e, volendo, insaporite con un pizzico di noce moscata oppure di pepe. Se la besciamella fosse venuta troppo soda aggiungete un po’ di latte. Se troppo liquida, ponete sul fuoco aggiungendo una noce di burro infarinata.
Appena la vostra besciamella sarà  diventata tiepida aggiungete circa cinque cucchiai di pesto verde.
Prendiamo una teglia rettangolare e mettiamo uno strato di lasagne il sugo e la besciamella e ripetiamo l’operazione per tre strati circa, infine copriamo con sugo besciamella e un po’ di parmigiano reggiano.
Le vostre lasagne sono pronte infornate per mezz’ora circa a 180 gradi.
Buon appetito
DC

lunedì 10 novembre 2014

buccellatini con mandorle e zuccata


Care amiche, la domenica per me e' un giorno in cui mi dedico esclusivamente alla cucina e  alla famiglia e per questo giorno di festa ho preparato degli squisiti buccellatini con ingredienti molto particolari felice di condividere la ricetta con voi.
Per la frolla:

300 gr farina  00
  • 200 gr farina rimacinata
  • 150 gr strutto
  • 150 gr zucchero
  • 1 uovo
  • 10  gr ammoniaca
  • 1 limone spremuto e grattugiato
  • cannella in polvere a piacere
  • un bicchierino di marsala
  • vaniglia

Per il ripieno:

  • 500 gr mandorle
  • 350-380  gr zucchero
  • 250 ml d'acqua
  • cioccolato
  • cannella
  • vaniglia
  • 300 gr di zuccata

La frolla e il ripieno si preparano la sera prima.
Frolla. Lavorare farina e strutto, aggiungere lo zucchero, le uova, l'ammoniaca sciolta in un po' di acqua e gli altri ingredienti.
Lasciare tutta la notte la pasta a riposare, suddivisa in grandi pezzi, in una pentola di acciaio inox coperta a temperatura ambiente.
Ripieno. Cuocere le mandorle spellate e tritate con l'acqua(attenzione le mandorle non devono essere tritate finemente), lo zucchero e gli aromi, appena fredde unire il cioccolato  a pezzetti e la zuccata e mescolare insieme agli altri ingredienti. Lasciare riposare a temperatura ambiente.
La mattina lavorare brevemente tutta la pasta e poi stendere col mattarello (volendo semplificare anche con l'imperia) e formare i dolci mettendo il ripieno.
Infornare a 180° fino a doratura, il tempo dipende dal vostro forno, nel mio circa 15 minuti.
Appena cotti spolverare di zucchero a velo aromatizzato con vaniglia e cannella.
I vostri buccellatini saranno pronti per essere serviti.
Buon lavoro
DC



martedì 4 novembre 2014

la cassata siciliana

sua maestà la cassata!




Care amiche, oggi il sole ha riscaldato nuovamente la nostra splendida isola e nell’occasione di un ospite davvero speciale ho voluto preparare  il dolce che più ci rappresenta:  sua maestà la Cassata.
Voglio un po’ parlarvi di questo dolce perché  ha una storia e una tradizione antichissima oltre ad essere uno dei dolci più conosciuti al mondo. Le origini di questo dolce si collocano addirittura tra il IX e XI secolo, quando la Sicilia cadde sotto la dominazione araba, la quale diede  un grande impulso alle arti e alla cultura, aspetti che si sono ripercossi anche nell’arte culinaria e gastronomica.
La ricchezza, la bellezza e il gusto di questo dolce consistono nell’unione della ricotta -rigorosamente di pecora- e della pasta reale.
A proposito della pasta reale volevo raccontarvi che questa prelibatezza veniva preparata nel convento della “Martorana”  a Palermo dalle suore che, con dedizione e in gran segreto, preparavano questa speciale pasta di mandorle che veniva acquistata  e consumata durante le festività dai nobili.
E’ interessante sapere che il cibo in genere ha sempre una connotazione culturale prima di essere qualcosa di solamente commestibile e, a proposito della cassata, ci troviamo di fronte a un sodalizio di arte e gastronomia, in cui i due aspetti si fondono e trovano espressione nella particolarità  della forma e dei colori  e nel delicato equilibrio degli ingredienti.

Adesso passiamo alla realizzazione del nostro dolce.

Ingredienti per una cassata dal diametro di 26 cm:

  • pasta reale
  • crema di ricotta
  • bagna al rhum
  • frutta candita
  • pan di spagna

Per la pasta reale:

  • 200 gr di farina di mandorle
  • 100 gr di zucchero a velo
  • Gocce di aroma di mandorle
  • Un cucchiaio di glucosio
  • Mezza tazzina di acqua (tazza da caffè)
  • Colorante verde

Per la Crema di ricotta:

  • 600 g Ricotta di pecora
  • 450-500 g di zucchero “Eridania” 

Per il pan di spagna:

  • 125 g di amido "Paneangeli"
  • 125 di zucchero "Eridania"
  • Una bustina di vanillina “Paneangeli”
  • Una bustina di lievito per dolci “Paneangeli”
  • Tre uova

Il primo passo per ottenere un pan di spagna soffice e delicato è quello di montare i tuorli con lo zucchero e a parte montare gli albumi a neve.
Al composto di tuorli e zucchero unite successivamente l’ amido di mais setacciato e continuate a frullare, mettendovi  il lievito la vanillina e infine gli albumi. Preriscaldate il forno a 180 gradi e infornate per 30 minuti.

Per la pasta reale:
  • 200 gr di farina di mandorle "Nuccio"
  • 150 di zucchero semolato "Eridania"
  • 1 fialetta di aroma di mandorle
  • 1 cucchiaino di glucosio 
  • Due cucchiai di acqua
  • Colorante alimentare verde

Per prima cosa mettete in una ciotola farina di mandorle  a cui aggiungerete qualche goccia di aroma di mandorle, lo  zucchero semolato e mescolate: prendete mezza tazzina di caffè, mettete l’acqua e sciogliete il colorante verde. Versate nella ciotola la farina di mandorle aggiungendo il glucosio…adesso potete impastare, e appena la consistenza sarà simile alla pasta frolla, la pasta reale sarà pronta; avvolgetela con pellicola trasparente e mettete in frigo (così conservata può durare anche mesi).

Per la crema di ricotta:
  • 500 gr di ricotta
  • 350-400 gr di zucchero


Comprate la ricotta di pecora e fatela scolare per almeno due giorni; quando la ricotta avrà eliminato l’acqua in eccesso, sarà pronta per essere zuccherata.

Adesso che avrete tutti i vostri ingredienti a disposizione (che potete preparare anche uno due giorni prima per evitare di lavorare troppo) passiamo alla fase più importante: quella in cui andremo a dare forma e consistenza alla nostra cassata.
Per dare alla cassata la sua forma caratteristica dobbiamo utilizzare una teglia simile a una padella che poi con attenzione dovete capovolgere… io uso un’apposita teglia adatta per la cassata.

prima cosa tagliamo i pezzettini di pan di spagna e la pasta reale a forma di trapezio isoscele e posizioniamoli ai bordi della nostra teglia (io rivesto la teglia con pellicola trasparente, cosi quando dovrò girare la cassata non ho difficoltà a staccarla);  mettiamo un trapezio di pan di spagna e uno di pasta reale e così via, alternadoli rigorosamente.
Alla base della nostra teglia andremo a mettere un disco di pan di spagna di circa un centimetro di spessore e lo bagniamo con un po’ di bagna al rum; a questo punto mettiamo la nostra ricotta coprendo fino al bordo della teglia e sbriciolando il restante pan di spagna, lo utilizzeremo per coprire  la ricotta...ecco che la vostra cassata è quasi pronta…
Mettete la vostra cassata in frigo e lasciatela riposare un paio di ore.
Trascorso il tempo di assestamento prendete il vassoio che intendete utilizzare e capovolgete la vostra cassata. Adesso non resta che preparare la vostra glassa reale.

per la glassa
  • 250 grammi di zucchero semolato "Eridania"
  • 50 ml di acqua


Mettere l’acqua in un tegame e unire lo zucchero e mettere sul fuoco a fiamma dolce. Far cuocere fin quando il composto formatosi forma il “filo”. A questo punto versare il composto nel vasetto di un mixer a immersione e frullare per poco tempo. La glassa ottenuta assumerà il caratteristico colore chiaro e sarà pronto per spennellarlo o spalmarlo con una spatola sulla cassata (nel momento in cui la spennellate sulla cassata potete tenerla a bagnomaria per evitare che raffreddandosi si solidifichi troppo).
Un ulteriore decorazione può effettuarsi con la ghiaccia reale, a creare motivi baroccheggianti…

Per la ghiaccia reale:
  • 100 g di zucchero a velo
  • Un albume

Si mette in un mixer ad immersione l’albume, si comincia a montarlo e si va aggiungendo a poco a poco lo zucchero, finché si ottiene una glassa bianca e spumosa

Dopo abere spennellato con la glassa, mettete la frutta candita, e i ghirigori di ghiaccia…insomma divertitevi con la fantasia a creare il vostro capolavoro…

Buon lavoro amiche

DC

domenica 2 novembre 2014

sfince di "prescia"

sfince di "prescia"




Le sfince di “prescia” sono dolci della tradizione siciliana particolarmente diffusi durante le feste più importanti quando il dolce era costituito da ingredienti semplici e sani…
La sfincia (nome originato dal termine arabo “isfing”) emerge per la sua semplicità, infatti inizialmente veniva preparata con ingredienti poveri e facilmente reperibili quale acqua e farina. In un secondo tempo vennero introdotti dolcificanti quale miele e poi zucchero ed infine gli aromi come la cannella.
Oggi la “sfincia” viene preparata con impasto di latte, acqua, farina, vaniglia , zafferano ,alloro ,buccia di limone, burro e dolcificata dopo la frittura con zucchero e cannella. La sfincia veniva preparata solitamente durante le festività natalizie.
Con l’aiuto di mia nonna depositaria di questa ricetta antichissima ho voluto preparare queste deliziose sfince di prescia e condividerle con voi.
Ecco la ricetta:
200 gr di acqua
2 cucchiai rasi di zucchero
100 gr di burro
1 buccia di limone
Una bacchettina di cannella
2 bicchieri di latte
1 uovo
Cannella in polvere
1 bustina di zafferano
1 bustina di vaniglia

In una pentola mettere 200 gr di acqua, una foglia di alloro, la buccia di un limone  e la cannella, e farli bollire per cinque minuti.
Appena giunge a bollore togliere l’alloro e la cannella e mettere lo zafferano, la vaniglia e una noce di burro.
Dopo questa prima fase, appena l’acqua comincia nuovamente a bollire, mettere due bicchieri di latte e mezzo litro di acqua, e non appena il tutto bolle nuovamente, aggiungete lentamente la farina fino a quando mescolando energicamente non otterrete un impasto che si stacca dalle pareti della pentola.
Versate il composto sul vostro piano lavoro precedentemente inumidito con un po’ d’acqua e lavorate energicamente con l’aiuto delle mani che bagnerete di tanto in tanto con un po’ d’acqua (perché l’ impasto è caldo).
A questo punto aggiungete un uovo e impastate ancora, perché l’ impasto deve essere liscio e omogeneo.
Create le vostre sfince a forma di “e” e friggete in olio di semi ben caldo; appena dorate saranno pronte.
Infarinate le vostre sfince con zucchero e cannella e offritele ben calde ai vostri ospiti…
DC